Chalet Infinity racconta l’infinito
Lo sguardo, fin dal primo momento, si muove grazie alla singolare planimetria e alle ampie vetrate da stanza a stanza e poi libero nella natura. Già dal primo momento lo sguardo riesce ad andare libero e a comunicare tra le varie stanze fino alla piscina esterna.
Questo crea interessanti comunicazioni con i vari reparti funzionali della casa. Si sviluppa immediatamente il rapporto architettonico con l’oggetto.
La filosofia racchiude il tutto, è per questo non ci sono barriere che interrompono l’esperienza.
Concetto
Questo concetto viene sottolineato tramite la scelta dei materiali che rappresentano da dentro a fuori l’immobile con continuità. In tutte le camere da letto c’è una diversa prospettiva dell’ambiente esterno, la quale diventa completa quando ci si trova nel mezzo dell’immobile.
La profondità dell’infinto viene raccontata anche nel garage, un vero e proprio Living Auto composto da una vetrata anche divide l’area Landing, fino alla cantina dei vini a vetro. Anche nella cantina dei vini l’idea di infinto ritorna in quanto le pareti in pietra sono retro illuminate e all’interno di questa stanza tutte le mensole sono di aste di metallo. Queste creano il passaggio della luce senza barriere che si espande dietro alle bottiglie e in tutto lo spazio circostante. Un modo per raccontare tramite spazi chiusi il concetto di infinito è attraverso la profondità della casa
Nell’area wellness lo sguardo viaggia libero sulla piscina per andare a vedere la palestra e poi perdersi nel paesaggio circostante. In questo modo tra le tre aree ci sono dei confini invisibili. Su due piani la casa è interamente composta solo da vetrate su 180 gradi. La planimetria segmentata porta a creare zone private ma sempre visibili da ogni altro punto dell’immobile. Caratteristica sublime sottolineata dalla location unica con vista infinita su valle e sul Wilder Kaiser.